1. Costruire il team e assegnare i ruoli
Senza il team giusto, implementare un ISMS efficace può essere ulteriormente complicato.
Sarà necessario identificare una persona all’interno dell’organizzazione che sarà responsabile del progetto, con competenze ed esperienza specifiche adatte a guidare l’implementazione dell’ISMS.
Questa figura dovrà comprendere a fondo lo standard ISO 27001 e i suoi requisiti, nonché possedere solide capacità organizzative, comunicative e di pianificazione, ed esperienza nella gestione di risorse e rischi.
La conoscenza dell’infrastruttura IT e dei principi della sicurezza delle informazioni è essenziale per ricoprire questo ruolo.
Il gruppo incaricato dell’implementazione dell’ISMS dovrebbe includere rappresentanti di tutte le aree dell’organizzazione interessate dal sistema. Insieme, i componenti del team redigeranno un mandato di progetto, che includa gli obiettivi dell’ISMS, le tempistiche, i budget e le modalità in cui la direzione supporterà l’implementazione.
2. Definire il campo di applicazione dell’ISMS
Prima di costruire ed implementare l’ISMS secondo la norma ISO 27001, sarà necessario determinarne il campo di applicazione, che delineerà il tipo di operazioni a cui l’ISMS si applicherà e quelle che invece ne saranno escluse.
Nella maggior parte dei casi, l’ISMS sarà applicato all’intera organizzazione. Tuttavia, ci potrebbero essere variazioni dipendenti dalla natura dell’organizzazione e dal suo settore di appartenenza, dal tipo di dati trattati e da come questi vengono gestiti.
Il campo di applicazione dell’ISMS dovrà essere documentato.
3. Creare politiche e obiettivi di sicurezza delle informazioni
Stabilire politiche e obiettivi chiari in materia di sicurezza delle informazioni è fondamentale per ottenere la certificazione ISO 27001.
È necessario creare un solido framework di politiche che definisca l’impegno dell’organizzazione nei confronti della sicurezza delle informazioni.
La Politica per la Sicurezza delle Informazioni è l’elemento centrale dell’ISMS e descrive gli obiettivi principali e gli standard che l’organizzazione intende seguire.
Dovrebbe includere delle sotto-politiche specifiche per le diverse aree delle operazioni aziendali, quali:
- Protezione dei dati e conformità al GDPR
- Gestione e segnalazione degli incidenti
- Misure di controllo degli accessi
È inoltre necessario definire degli obiettivi di sicurezza delle informazioni in linea con i più ampi obiettivi aziendali. Tali obiettivi devono essere misurabili e vanno rivisti regolarmente.
Articolare chiaramente le politiche e gli obiettivi aiuta a soddisfare i requisiti della ISO 27001. Dimostra inoltre a clienti ed enti di controllo che l’organizzazione prende sul serio la sicurezza, rafforzando la fiducia delle parti interessate ed il vantaggio competitivo dell’azienda.
4. Condurre un inventario degli asset informativi
Fondamentale per ottenere la conformità alla norma ISO 27001 è conoscere esattamente quali dati l’organizzazione possiede e a quali rischi questi potrebbero andare incontro.
Condurre un inventario completo degli asset informativi aziendali aiuta a identificare tutti i dati che dovranno essere protetti all’interno dell’ISMS.
Andranno identificati:
- Gli asset informativi quali i dati dei clienti, la proprietà intellettuale e le informazioni aziendali sensibili
- Gli asset di supporto quali sistemi IT, hardware e strutture che archiviano o elaborano i dati
Gli asset devono essere classificati in base alla loro sensibilità e criticità rispetto alle operazioni aziendali, in modo da applicare ad ogni categoria un livello di protezione adeguato.
Un inventario completo e ben documentato non solo soddisfa i requisiti della ISO 27001, ma fornisce anche una solida base per le fasi successive, in particolare la valutazione e il trattamento dei rischi.
5. Condurre una valutazione dei rischi e implementare un piano di trattamento degli stessi
La ISO 27001 richiede alle organizzazioni di implementare un solido framework per la valutazione dei rischi. Ciò implica identificare, valutare e dare priorità ai potenziali rischi per la sicurezza dei dati.
L’obiettivo di questo step è capire la probabilità che tali rischi si verifichino e l’impatto potenziale degli stessi.
Una volta identificati i rischi, il team dovrà creare un piano di trattamento, selezionando i controlli appropriati dall’Allegato A della norma ISO 27001 per mitigarli.
È essenziale rivedere regolarmente e aggiornare in modo proattivo le valutazioni e i piani di trattamento dei rischi per riflettere l’evoluzione delle minacce.
6. Redigere una Dichiarazione di Applicabilità
La Dichiarazione di Applicabilità (Statement of Applicability: SoA) è un documento fondamentale per dimostrare la conformità alla norma ISO 27001.
Tale documento elenca tutti i controlli di sicurezza che l’organizzazione ha selezionato dall’Allegato A e ne giustifica l’inclusione o l’esclusione, fungendo sia da guida sia da evidenza per gli auditor, mostrando come l’organizzazione affronta i rischi legati alla sicurezza delle informazioni.
Per creare la dichiarazione, puoi seguire questi passaggi:
- Rivedi i controlli contenuti nell’Allegato A, che coprono tutto dagli accessi alla gestione degli incidenti
- Associa i controlli ai rischi identificati durante la valutazione dei rischi della tua organizzazione
- Spiega le eventuali esclusioni, fornendo motivazioni chiare per i controlli considerati non necessari
La Dichiarazione di Applicabilità dovrà essere aggiornata regolarmente per riflettere i rischi attuali, le esigenze aziendali e gli obblighi di conformità, e dovrà evolversi insieme all’organizzazione ed al contesto.
Mantenere una dichiarazione accurata e giustificabile aiuta a soddisfare i requisiti della ISO 27001 e dimostra un approccio approfondito alla sicurezza delle informazioni, basato sui rischi.
7. Fornire formazione continua e programmi di sensibilizzazione
La formazione regolare e la sensibilizzazione sulla sicurezza delle informazioni sono elementi centrali per dimostrare la conformità alla ISO 27001.
Dovrai mostrare che tutti i membri dell’organizzazione comprendono il proprio ruolo nel mantenere la sicurezza delle informazioni. Puoi iniziare identificando i bisogni formativi in base ai ruoli dei dipendenti della tua organizzazione, quindi sviluppando programmi pertinenti.
Gli argomenti trattati dovranno includere l’ISMS, la risposta agli incidenti, le politiche specifiche di protezione dei dati e controllo degli accessi.
La formazione deve essere continua, non un evento isolato, e va documentata registrando partecipazione e competenze.
Aggiornamenti e ripassi frequenti aiutano i dipendenti a restare informati sui rischi emergenti e sui cambiamenti delle politiche, promuovendo una cultura aziendale attenta alla sicurezza.
8. Implementare la documentazione e i controlli dell’ISMS
Una documentazione adeguata a è essenziale per la conformità alla ISO 27001, con tutti i processi dell’ISMS chiaramente definiti e verificabili.
La documentazione dovrà includere politiche, procedure e registrazioni che descrivano come i controlli di sicurezza vengono implementati e mantenuti.
Le aree chiave da documentare includono:
- Misure di controllo degli accessi, ad esempio chi può accedere alle informazioni e ai sistemi
- Procedure di risposta agli incidenti per la gestione delle violazioni della sicurezza
- Gestione dei fornitori e controlli di sicurezza richiesti alle terze parti
Sarà necessario rivedere e aggiornare regolarmente la documentazione per riflettere le pratiche attuali, i requisiti legali e i cambiamenti avvenuti nel contesto.
9. Eseguire audit interni e revisioni della direzione
Regolari audit interni sono fondamentali per valutare il funzionamento dell’ISMS.
Gli audit dovranno identificare non conformità e aree di miglioramento, affinché l’ISMS resti allineato ai requisiti della ISO 27001.
Dopo ogni audit, sarà necessario condurre una revisione della direzione per valutare i risultati e adottare azioni correttive.
Tale revisione consentirà alla direzione di monitorare le prestazioni dell’ISMS, allocare risorse e prendere decisioni strategiche.
Ogni revisione andrà documentata e conservata per riferimenti futuri e al fine del processo formale di certificazione ISO 27001.
10. Promuovere il miglioramento continuo
Il miglioramento continuo è un requisito costante per la conformità alla norma ISO 27001 ed è essenziale per mantenere un ISMS efficace.
Il processo di certificazione non termina con l’emissione del certificato: è necessario stabilire un approccio strutturato perché le pratiche di sicurezza possano evolversi man mano che emergono nuovi rischi.
Gli elementi chiave del miglioramento continuo includono:
- Tracciamento degli incidenti – Usa i dati derivanti da incidenti di sicurezza, violazioni ed audit per individuare le aree di miglioramento
- Azioni correttive e preventive – Affronta le non conformità, garantendo soluzioni permanenti
- Aggiornamenti regolari dell’ISMS – Rivedi e modifica politiche e procedure in base a cambiamenti tecnologici, di processo aziendale o legali
L’approccio Plan, Do, Check, Act (PDCA) è un modello particolarmente utile per il miglioramento continuo, e risulta molto efficace per implementare la ISO 27001.
Migliorare costantemente l’ISMS aiuta non soltanto a mantenere la conformità, ma anche a rafforzare la resilienza dell’organizzazione contro le minacce in continua evoluzione, mantenendo nel tempo una solida postura di sicurezza.